Chi mi conosce, sa della mia passione per i giardini, soprattutto quando riflettono il luogo in cui si trovano e la storia che custodiscono. Mescolare la passione per la fotografia con quella per i giardini può dare risultati ovvii, ma raccogliere e trasmettere la bellezza vale sempre pena. Those who know me, also know of my passion for gardens, especially when they reflect the spirit of the location and the history they preserve. Mixing my passion for photography with my love for gardens can give... Read more
Devozione






























La religiosità nella cattolica Italia è un fenomeno in via di estinzione. Le chiese si svuotano, soprattutto di giovani. Ma nelle strade, nel mondo quotidiano, restano segni diffusi di una religiosità spicciola, a volte affine alla superstizione, a volte segno di amorevole devozione. Non parliamo dei gioielli d’arte o delle imponenti creazioni di cui il Bel Paese trabocca, ma di piccoli segni che manifestano le mille sfaccettature di una cultura religiosa che oscilla tra la fede intima e misurata, la presenza invadente che rasenta il... Read more
Polesine Fisherwomen










Questa serie di fotografie è stata scattata presso la Sacca degli Scardovari, una laguna sul delta del fiume Po (Veneto, Italia), dove opera l’omonimo consorzio di cooperative di pescatori. Conta 14 cooperative con 1500 pescatori di cui 700 donne. La pesca è tradizionalmente un settore dominato dagli uomini nel Mediterraneo. Tuttavia, la recente crisi del settore tessile (principalmente femminile) ed il conseguente aumento della disoccupazione hanno spinto un numero considerevole di donne a lavorare nel crescente settore della pesca delle vongole. Le mie foto documentano... Read more
Travel in Sicily































Si può usare la luce per cogliere il calore del sole estivo, il profumo di salmastro e di gelsomino, l’odore del pesce e del basilico, la morbidezza delle lenzuola che asciugano al vento della sera? Una fotografia può trasformare una semplice, banale, ma preziosa scintilla di vita in qualcosa da conservare per i giorni che verranno? E che gli altri possano godersi? Ho vissuto ed amato ognuno di questi momenti così intensamente che desidero condividere i miei sentimenti e le immagini che spero li contengano.... Read more
La poltrona di famiglia – The family armchair



















Niente di più difficile che mettere in posa i propri cari. Ma se lo si fa come gioco in un giorno di festa almeno il divertimento è assicurato! Nothing is so difficult as letting your family pose for you. However, if you propose it as a game in a festive day, fun for sure is guaranteed! Read more
Women’s Tempo












In questo progetto, sviluppato nell’ambito di un seminario dell’International Centre of Photography di New York tenutosi a distanza nel 2017, ho cercato di cogliere momenti di tempo libero, esplorando l’intensità con cui gli essere umani, in questo caso di genere femminile, interagiscono tra loro o si impegnano per raggiungere propri personali obiettivi. Indipendentemente da ciò che fanno, vi investono tutta la loro personalità. Non vi è intenzione di ricreare la realtà, piuttosto di comprenderla e di condividerla con gli altri. I miei soggetti sono spesso... Read more
Genova e il mondo tondo
Fin troppo ovvio il gioco di catturare forme rotonde nella città natale di Colombo? Forse sì, ma è stato davvero divertente. Capturing round forms in Columbus’natal city: too obvious a game? May be, but it was such fun! Read more
One light a day

Luci d'Artista 2016. Torino. "Amare le differenze” di Michelangelo Pistoletto (Piazza della Repubblica)
The phrase "Love differences" is written as a message of peace in 39 different languages with colorful neon lights. Created by Michelangelo Pistoletto (1933), this artwork illuminates since 2006 the facade of the covered market Porta Palazzo during the winter event "Luci d'Artista". - La frase "amare le differenze" è scritta come messaggio di pace in 39 lingue diverse con luci al neon colorate. Realizzata da Michelangelo Pistoletto (1933), l'opera illumina dal 2006 la facciata del mercato coperto di Piazza della Repubblica durante la manifestazione invernale "Luci d'Artista".

Luci d'Artista 2016. Torino. "Tappeto volante” di Daniel Buren (piazza Palazzo di Città)
Daniel Buren's artwork (2008) is in Piazza Palazzo di Città. It is a rigorous geometric net suspended in mid-air with bright red and white cubes, or blue and white ones. When lit it looks like a flying carpet. Geometry and abstraction can become elements for requalifying urban spaces. - Il tappeto volante di Daniel Buren del 2008 è in piazza Palazzo di Città. È una rigorosa rete geometrica sospesa a mezz'aria cui sono appesi cubetti luminosi rossi e bianchi, o blu e bianchi. Quando è accesa appare come un tappeto volante. Geometria ed astrattismo possono diventare elementi di riqualificazione dello spazio.

Luci d'Artista 2016. Torino. "Volo su...” di Francesco Casorati (via Pietro Micca e via Cernaia)
Over the years Francesco Casorati created a fairy-tale and symbolic world, peopled by mythical figures, scarecrows and birds, fishes, butterflies, figures connected by red wires that come apart and get entangled. A world of puppets and of lightness. - Francesco Casorati negli anni ha dato vita a un mondo fiabesco e simbolico, animato da figure mitiche, spaventapasseri e uccelli, pesci, farfalle, figure legate da fili rossi che si disfano e si aggrovigliano. Un mondo di marionette, di leggerezza.

Luci d'Artista 2016. Torino. "Noi” di Luigi Stoisa (via Carlo Alberto da piazza Carlo Alberto a corso Vittorio Emanuele II)
Says the painter - and sculptor, born in Selvaggio di Giaveno (Turin): "Christmas, in my opinion, is an invention of human beings, who feel a strong desire to stay close. The project "Noi" (We) stems by my way of interpreting the event. - Dice il pittore - e scultore, nato a Selvaggio di Giaveno (Torino): "Natale, a mio parere, è unʼinvenzione degli esseri umani, che sentono forte il desiderio di stare vicini. Il progetto Noi nasce da questo mio modo di interpretare la festa."

Luci d'Artista 2016. Torino. "Regno dei fiori: nido cosmico di tutte le anime” di Nicola De Maria (piazza San Carlo)
Says the artist, born in Foglianise, near Benevento, in 1954, but living for the past 40 years in Turin: "Looking at the cornucopias from above, I thought they could become flowers, the antennas of joy meant to communicate with the cosmic and supernatural world, to which the souls of the living, and even those who are no more, belong. The flowers of light become the means of contact between the two worlds." - Dice l'artista, nato a Foglianise, nel Beneventano, nel 1954, ma da 40 anni a Torino: «Osservando le cornucopie dall' alto, ho pensato che potessero diventare dei fiori, le antenne della gioia tese a comunicare con il mondo cosmico e soprannaturale, cui appartengono le anime dei vivi e anche di chi non c'è più. I fiori di luce diventano insomma il mezzo di contatto tra i due mondi.

Luci d'Artista 2016. Torino. "Il Giardino Barocco Verticale” di Richi Ferrero (Via Alfieri 6, Palazzo Valperga Galleani)
Richi Ferrero's Baroque Vertical Garden harmoniously blends authentic vegetation, lightened stones and sculptures in the courtyard of Palazzo Valperga Galliani. The 6-meters tree made of steel and galvanized iron, suspended between the first and the third floor, is the undisputed protagonist of the work. - Il Giardino Barocco Verticale di Richi Ferrero mescola armoniosamente autentica vegetazione, sassi luminosi, fioriere e sculture nel cortile di Palazzo Valperga Galliani. Lʼalbero di 6 metri in acciaio e ferro zincato, sospeso tra il primo ed il terzo piano, è il protagonista indiscusso dellʼopera.

Luci d'Artista 2016. Torino. “My noon” di Tobias Rehrberger (piazza Carlo Felice – Stazione P.N.)
German artist Tobias Rehrberger designed a big lightened clock that marks the time in binary format. Circles and white or red lines switch on and off, marking hours and minutes. Il tedesco Tobias Rehrberger studia un grande orologio luminoso che segna il tempo in formato binario come gli orologi digitali. I cerchi e le linee bianche o rosse si accendono e si spengono, segnando ore, decine di minuti e minuti primi.

Luci d'Artista 2016. Torino "L’energia che unisce si espande nel blu” di Marco Gastini (galleria Umberto I – Porta Palazzo)
Living in the city means losing sight of the sky, cast to the periphery of our busy look fixed on houses and attentive to traffic movements. Not everything is lost, if inside a pedestrian tunnel the sky breaks through, teeming with life still unformed, like our unconfessed desire for space, air, light.(Valeria D'Urso)

Luci d'Artista 2016. Torino. “Ice Cream Light” di Vanessa Safavi (via Carlo Alberto da via Po a piazza Carlo Alberto)
Fifty colored cones reproduce the neon signs of as many ice cream shops in Turin. Vanessa Safavi confesses that she was very fascinated by the many neon signs in the city, their composition and the typefaces used, and from there came the idea to create a luminous work that could be a symbol recognizable to everyone. - Cinquanta coni colorati riproducono le insegne al neon di altrettante gelaterie torinesi. Vanessa Safavi confessa di essere rimasta molto affascinata dalle numerosissime insegne al neon della città, dalle composizioni e dai caratteri tipografici utilizzati, e da lì è nata l’idea di creare un’opera luminosa che fosse un simbolo riconoscibile da tutti.

Luci d'Artista 2016. Torino. “Palomar” di Giulio Paolini (via Po)
Paolini has designed a system made up of a hundred bright celestial bodies suspended on a city street. The title is borrowed by a collection of short stories by Italo Calvino, to whom Paolini dedicated his project. - Paolini ha ideato un impianto composto da un centinaio di corpi celesti luminosi sospesi su una via cittadina. Il titolo riprende quello di una raccolta di racconti di Italo Calvino, cui Paolini ha dedicato il suo progetto.

Luci d'Artista 2016. Torino "Illuminated Benches” di Jeppe Hein (piazzetta Reale)
Says the artist: "For me, the concept of sculpture is closely linked with communication ... Challenging the viewer's physical attention, you establish an active dialogue among the artwork, the environment that surrounds it and the other visitors, which offers sculpture a social quality”. - Dice l'artista: "Per me, il concetto di scultura è strettamente legato con la comunicazione ... Sfidando l'attenzione fisica dello spettatore, si stabilisce un dialogo attivo tra opere d'arte, l'ambiente che le circonda e gli altri visitatori, che presta alla scultura una qualità sociale".

Luci d'artista 2016. Torino "Luce fontana ruota” di Gilberto Zorio (laghetto Italia ’61)
A giant star turns into a millstone playing with water, light and the mirrors on its five points. - Una stella gigante si trasforma in una ruota di mulino e, per effetto degli specchi sulle cinque punte, gioca con i riflessi di luce e d’acqua.

Luci d'artista 2016. Torino. "Luì e l’arte di andare nel bosco” di Luigi Mainolfi (via Garibaldi)
The story of Lui the Wizard is a path made of words, a fairy tale as long as a walk: written by Luigi Quarzo and transformed into colorful festoons by Luigi Mainolfi. - La storia di Luì il Mago è un sentiero di parole, una fiaba lunga una passeggiata: scritta da Luigi Quarzo e trasformata in colorati festoni da Luigi Mainolfi.

Luci d'artista 2016. Torino. “Palle di neve” di Enrica Borghi (via Roma)
For years Enrica Borghi has been producing her works transforming common materials or, more often, actual garbage: found objects or waste that seem to have reached the extreme limit of their life cycle are taken from reality and used to create a fantasy world. - Da anni Enrica Borghi realizza le proprie opere trasformando poeticamente materiali di uso comune o, più spesso, materiali in disuso, già destinati al macero: oggetti di recupero o di scarto che pare abbiamo raggiunto il limite estremo del proprio ciclo vitale vengono prelevati dalla realtà e utilizzati per creare un mondo fantastico.

Luci d'artista 2016. Torino. "Migrazione (Climate change)” di Piero Gilardi (Galleria San Federico)
The artwork that PietroGilardi calls "a flight of pelicans, tropical birds which today are forced to migrate because of global warming to cooler shores" is this year in Galleria San Federico. - L'opera che Pietro Gilardi definisce “un volo di pellicani, uccelli delle fasce tropicali oggi costretti a migrare per il riscaldamento globale verso lidi più freschi” è quest'anno in Galleria San Federico.

Luci d'artista 2016. Torino. "Cultura = Capitale” di Alfredo Jaar (piazza Carlo Alberto 3 - Biblioteca Nazionale)
In Piazza Carlo Alberto, Alfredo Jaar's 'CULTURA = CAPITALE' is part of the Luci d'Artista since 2013. Jaar's work is a luminous equation inspired by the work of Joseph Beuys: 'Kunst = Kapital' (Art = Capital), which in turn interprets Karl Marx theory. - In piazza Carlo Alberto, dal 2013 far parte delle Luci d’Artista 'CULTURA = CAPITALE’ di Alfredo Jaar. Il lavoro di Jaar è un’equazione luminosa che trae ispirazione dall’opera di Joseph Beuys, ‘Kunst = Kapital’ (Arte = Capitale), che a sua volta rilegge la teoria di Karl Marx.

Luci d'artista 2016. Torino. "Vele di Natale" di Vasco Are in Via Lagrange
When seen from afar, the 'Christmas Sails' look like vintage Christmas trees created by the artist to surf a fantastic sea. - Le Vele di Natale, intraviste da lontano, sembrano alberi di Natale d’altri tempi creati dall’artista per navigare nel mare della fantasia.

Luci d'artista 2016. Torino. "Piccoli Spiriti Blu” di Rebecca Horn (Monte dei Cappuccini)
Little blue spirits softly float around Santa Maria del Monte dei Cappuccini, blue neon circles of different sizes are often submerged by the river mists, becoming evocative coloured halos. - Piccoli Spiriti Blu galleggiano lievi intorno a Santa Maria al Monte dei Cappuccini, cerchi blu al neon di diverse dimensioni che spesso vengono sommersi dalle nebbie del fiume, diventando suggestivi aloni colorati.

Luci d'Artista 2016. Torino."Lʼamore non fa rumore” Domenico Luca Pannoli (Piazza Bodoni)
Says the artist: "I decided to use shops and road signs, depriving them of their meaning to surprise the addicted spectator. The effect of alienation is provoked by combining customary image with unorthodox significance." - Dice l'artista: "Così ho ripreso questi segni metropolitani svuotandoli del loro significato e cercando di spiazzare lo spettatore assuefatto. Sembra l'insegna di una nota marca di benzina..., sembra un segnale stradale..., eppure qualcosa non va; l'effetto di straniamento è provocato dall'accostamento di un'immagine consueta con un significato inusuale, il significante e il significato non si corrispondono”.

Luci d'Artista 2016. Torino. “Cosmometrie” di Mario Airò (Piazza Carignano)
Mario Airò borrows Giordano Bruno's images of the zodiacal signs from his De Umbria Idearum and projects them onto Piazza Carignano pavement through small screen-printed glass tiles. - Mario Airò riprende le immagini dei segni zodiacali di Giordano Bruno nel suo De Umbria Idearum e le proietta sul selciato di Piazza Carignano attraverso piccole tessere di vetro serigrafato.

Luci d'Artista 2016. Torino. "Ancora una volta" di Valerio Berruti (Galleria Subalpina, in Piazza Castello)
In a white and blue mobile sequence, the girl that Berruti has created for the exhibition moves, lights up and raise the attention of all those who cross the Subalpina Gallery in Piazza Castello, Turin. - In una sequenza mobile, bianca e blu, la bimba che Berruti ha realizzato per la rassegna Luci d'artista, si muove, illumina e fa alzare la testa a tutti quelli che percorrono la Galleria Subalpina, in Piazza Castello, a Torino.

Luci d'Artista 2016. Torino. "Il Giardino Barocco Verticale” di Richi Ferrero (Via Alfieri 6, Palazzo Valperga Galleani)
Richi Ferrero's Baroque Vertical Garden harmoniously blends authentic vegetation, lightened stones and sculptures in the courtyard of Palazzo Valperga Galliani. The 6-meters tree made of steel and galvanized iron, suspended between the first and the third floor, is the undisputed protagonist of the work. - Il Giardino Barocco Verticale di Richi Ferrero mescola armoniosamente autentica vegetazione, sassi luminosi, fioriere e sculture nel cortile di Palazzo Valperga Galliani. Lʼalbero di 6 metri in acciaio e ferro zincato, sospeso tra il primo ed il terzo piano, è il protagonista indiscusso dellʼopera.

Luci d'Artista 2016. Torino. "Il volo dei numeri” di Mario Merz (Mole Antonelliana)
Since the 70s, Mario Merz has been using in his works the series elaborated by Pisan mathematician Fibonacci, a progression in which a number is the sum of the two preceding numbers, creating a dynamic sequence. This series is displayed outside the dome of the Mole Antonelliana. The installation is called 'The flight of numbers'. - Dagli anni ʼ70 Merz ricorre nelle sue realizzazioni alla serie del matematico pisano del XIII secolo Fibonacci, una progressione in cui un numero risulta dalla somma dei due numeri precedenti, creando una sequenza dinamica. Questa serie compare all'esterno della cupola della Mole Antonelliana, nell'installazione intitolata Il volo dei numeri.
A photographic Advent Calendar, accompanying the visitor in Turin through the locations where the 2016 “Luci d’Artista” may be admired. Un calendario dell’avvento che accompagna il visitatore di Torino nei luoghi dove si possono ammirare le “Luci d’Artista” 2016. Read more